La tranquillità che hai sempre sognato
La polizza RCA, abbreviazione di Responsabilità Civile Autoveicoli, è il contratto stipulato tra l’assicurato e la compagnia assicurativa che copre i danni materiali e fisici causati dal veicolo a terzi in caso di sinistro.
L’accordo prevede da parte del contraente il pagamento del cosiddetto “premio” calcolato su base annuale.
I contratti RC auto, fino al 2012, godevano del “tacito rinnovo“, ovvero l’assicurazione veniva prorogata all’annualità successiva automaticamente.
Il Decreto di Sviluppo Bis invece, a partire dal 1 gennaio 2013, ha sancito la sua abolizione introducendo la “scadenza secca”. Oggi è infatti necessaria un’esplicita richiesta di rinnovo ad ogni scadenza annuale della polizza con l’importante vantaggio per il contraente di essere libero di cambiare compagnia assicurativa e di pagare un premio più conveniente.
In Italia, per poter circolare con un veicolo a motore, l’assicurazione RC Auto è obbligatoria per Legge, anche se il veicolo è in sosta in un luogo pubblico, nonostante il mancato impiego.
Se la vettura possiede una regolare copertura assicurativa, gli eventuali danni causati da un sinistro saranno risarciti dalla compagnia nei limiti previsti da un massimale, ovvero il limite massimo, concordato al momento della sottoscrizione del contratto, che la stessa assicurazione risarcisce in caso di incidente.
A seguito del decreto legislativo n. 198 del 6 novembre 2007, sono stati fissati massimali più alti per garantire agli assicurati una maggiore copertura in caso di sinistro.
Attualmente, il minimo garantito è di € 6.070.000 per i danni alle persone e di €1.220.000 per i danni alle cose; oltre queste cifre l’assicurato dovrà rispondere con il proprio patrimonio.
La compagnia assicurativa si impegna a liquidare i danni arrecati in cambio di un aumento del premio assicurativo annuo e di una diminuzione della classe di merito del contraente.
Oltre ai danni materiali, la RCA copre i danni fisici subiti dai passeggeri presenti nel veicolo dell’assicurato che ha causato l’incidente, non copre invece quelli subiti dal conducente stesso il quale, però, può tutelarsi attraverso la stipula di una copertura ad hoc chiamata “infortuni conducente”.
Alla base della maggior parte delle polizze assicurative di responsabilità civile delle automobili in Italia vi è la formula bonus malus.
Il meccanismo è molto semplice: ci sono 18 classi di merito e la 14esima, che rappresenta la classe d’ingresso, è la tariffa base. Il costo della polizza dipende dalla classe di appartenenza: più bassa è la classe, più economica è la polizza.
Ogni anno viene valutata la virtuosità del guidatore.
Se nel periodo di osservazione l’automobilista non causa incidenti, “va in bonus” ovvero guadagna una classe di merito ed ottiene uno sconto sul prossimo premio assicurativo; se invece causa incidenti, “va in malus” ovvero retrocede di una classe di merito ed ottiene un rincaro del prezzo da pagare per la prossima polizza.
L’attestato di rischio è il documento che riepiloga la storia assicurativa del conducente e riporta la CU ovvero la classe di conversione universale di assegnazione che ha valore di legge nei confronti di ogni altra compagnia e pone al riparo da qualsiasi equivoco nel caso di cambio assicurazione.
Perché è importante stipulare una polizza RC auto?
Il Codice della Strada prevede sanzioni da 841 a 3.366 Euro per quanti dovessero essere sorpresi a circolare senza RCA ed è possibile incorrere in un fermo amministrativo del veicolo per un periodo compreso tra i 3 ed i 6 mesi; a ciò si aggiunge il costo relativo alla gestione del veicolo in stato di fermo, completamente a carico del guidatore nonché il pagamento di una multa.
In caso di sinistro, il conducente senza RC auto attiva dovrà non solo pagare le sanzioni prevista ma anche risarcire la parte coinvolta nell’incidente.
Perché incorrere in tutto questo? Non farti sorprendere!